
La censura negli anime viene operata al fine di eliminare parti considerate inappropriate alla visione per il pubblico di riferimento. Spesso la censura segue da segnalazioni degli organi competenti (come, ad esempio, il Moige in Italia), altre volte viene operata dal distributore a monte, prima della messa in onda.
In Italia i cartoni animati sono considerati un prodotto destinato esclusivamente ai minori, e che come tale deve rispettare certi canoni di linguaggio e di contenuto. Inoltre, la maggior parte dei cartoni trasmessi in Italia sono anime importati dal Giappone. In tale paese, dove gli anime sono un prodotto con un mercato molto vasto e competitivo, gli anime vengono visti da una vasta gamma di spettatori, di tutte le età, e proprio per questo motivo ne vengono prodotti tipi differenti, per target differenti: per bambini (Kodomo, fino ai 10 anni), per adolescenti e pre-adolescenti (Shōnen per ragazzi e Shōjo per ragazze) e per gli adulti (Seinen per uomoni e Josei per donne). Per ogni fascia d'età esiste così un adeguato orario di programmazione, dalla mattina alla notte fonda in base ai contenuti del prodotto.
Delle eccezioni possono essere trovate in alcune reti televisive, come MTV, che ha trasmesso diversi anime (tra cui la famosa serie anime night) in particolari orari, soprattutto a tarda sera. Queste sono le maggiori censure in Italia:
- Scene di sesso, nudo e semi-nudo
- Scene di violenza e in cui si vede molto sangue
E poi ci sono le censurazioni anche nel linguaggio:
Vengono censurate:
- Parolacce
- Termini duri e offensivi - Termini criminali ( Serial Killer, Assassino ecc.) anche se questo non in tutti gli anime.
Ma la censura maggiore è quella dei nomi degli anime e dei loro personaggi(anche se in alcuni casi ci possono aiutare) e anche quella di cambiare le bandiere e a volte le scritte(come mettere la bandiera dell'USA al posto della bandiera giapponese)
Storia della censura:
Non si sa di preciso quando sia iniziata: i primi anime trasmessi in Italia non furono quasi mai censurati, anche quando contenevano scene osé come in Lady Oscar e in Georgie. Tuttavia quando in seguito le due serie furono replicate tutte le scene osè furono tagliate. Il primo anime ad essere sistematicamente censurato probabilmente fu Alpen Rose, trasmesso in Italia tra il 1985 e il 1986, e che parlava della seconda guerra mondiale. Si arrivò anche a tagliare 9-10 minuti a episodio (praticamente quasi la metà dell'episodio originale).
Negli anni novanta Ken il guerriero e Sailor Moon scatenarono molte polemiche. Nell'autunno 1996 dei ragazzi lanciarono un enorme sasso da un cavalcavia uccidendo una persona. Nelle perquisizioni condotte nelle case dei colpevoli la polizia rinvenne un poster di X-Files, fumetti di Dylan Dog, e dei manga di Ken il guerriero, ritenuto violento e quindi accusato di aver incitato a simili comportamenti. Numerose trasmissioni furono dedicate all'argomento e un giornalista affermò erroneamente che 'Ken è un guerriero che lancia i sassi contro le persone'. L'anno successivo, la psicologa Vera Slepoj affermò che la quinta serie di Sailor Moon sarebbe stata in grado di compromettere seriamente l'identità sessuale dei bambini. L'accusa della Slepoj era basata sulla segnalazione di alcuni genitori, i cui bambini maschi, appassionati del cartone, giungevano a identificarsi con la protagonista. Successivamente la polemica riguardò anche la presenza delle Sailorstarlights, guerriere che, quando non combattono, sono dei ragazzi maschi in tutto e per tutto.
In conseguenza alle polemiche, la serie di Sailor Moon, già riadattata, fu ancor più modificata: in video, con vistosi fermi immagine e rimontaggi delle scene, e ancora di più nei dialoghi, sui quali il responsabile del doppiaggio, Nicola Bartolini Carrassi, operò in modo tanto esteso da stravolgere in diverse occasioni la trama originale. Nell'ultimo episodio la protagonista, coinvolta in una battaglia particolarmente violenta, si mostra alla fine in video completamente nuda: sebbene tale nudo fosse inteso come simbolico e coerente con il senso della storia, venne giudicato «inaccettabile» e quindi censurato dagli adattatori.
Con la trasmissione di anime come Card Captor Sakura dal 27 settembre 1999 sembra essere terminata la censura dei riferimenti alla lingua e alla cultura giapponese, a parte l'acquisto dagli Stati Uniti di serie dove tale pratica era già stata applicata, come Yu-Gi-Oh!, Pokèmon e Shaman King.
Nel 2000 scoppiò il caso Dragon Ball: una madre sfogliando un numero di Dragon Ball comprato dal figlio lesse la parte in cui Bulma fa vedere le mutandine al Maestro Muten ignara del fatto che Goku gliele aveva tolte la sera prima e, considerandola non adatta ai bambini si rivolse al Moige che fece causa alla Star Comics. La scena incriminata fu accusata di favorire la pedofilia perché leggendo quella scena un bambino avrebbe potuto pensare che mostrare le mutandine a un vecchio fosse una cosa normale. Comunque nelle edizioni successive del manga la Star Comics censurò la scena.
Anche l'anime Ranma 1/2 è stato vittima di censura, ma MTV è riuscita a trasmettere tutte le puntate integralmente e in fascia protetta. Negli ultimi anni si aggiungono alla liste delle censure One Piece e Naruto. Nel primo anime vengono tagliate scene di violenza e sbiadito il colore del sangue, in alcuni casi i dialoghi. In Naruto le scene di sangue sono state tagliate già a partire dal primo episodio, in altri episodi si è ricorso all'oscuramento dell'immagine oppure allo sbiadimento del colore del sangue (diventato nero ed opaco). Alcuni dialoghi sono stati rivisitati mentre alcune parole sono state edulcorate con termini più infantili: "idiota" (nell'originale baka, che vuol dire anche 'scemo') è stato sostituito da "testa quadra", e "uccidere" è stato rimpiazzato con "togliere di mezzo". Sono state inoltre censurate parolacce (ad esempio, Sakura chiama Iruka "coglione") .Inoltre nella serie si discute molto dell'umanità dei ninja,ma questo aspetto è stato eliminato,rendendoli meno umani e piu "Supereroi".
Infine vi spiego chi sono le due associazioni più importanti nel caso della censura:
ADAM Italia: associazione contro la censura degli anime, che ha lo scopo di eliminare le censure in tutti gli anime.
Moige: associazione che difende la censura, formata soprattutto da genitori che vogliono censurare tutti gli anime.